lunedì 5 dicembre 2016

Il grano di Nazareno Strampelli

Step 21


"Dove cresceva una spiga di grano ne fece crescere due"
(Lapide all'esterno della casa di Strampelli a Crispiero)


Nazareno Strampelli, pur essendo poco conosciuto, è stato il più grande genetista italiano di sempre.
Nacque nel 1866 in provincia di Macerata, studiò agraria a Pisa e iniziò a studiare il frumento al fine di migliorarne la qualità e la quantità mediante l'innovativo metodo dell'ibridazione, consistente nell'incrocio di diverse tipologie di grano aventi differenti caratteristiche.
Uno dei suoi grandi successi fu il grano Ardito, grazie al quale durante la "battaglia del grano" (della quale ho riportato alcuni manifesti in un post precedente) il regime fascista riuscì ad aumentare la produzione di frumento dai 44 milioni di quintali prodotti nel 1922 agli 80 milioni di quintali del 1933. Grazie alle sue nuove specie capaci di maturare, specialmente nelle zone paludose, prima del picco di diffusione delle zanzare malariche migliorarono anche le condizioni sanitarie dei contadini.
Strampelli non sfruttò mai i suoi grandiosi successi per arricchirsi, non impose mai royalties per lo sfruttamento commerciale delle sue sementi e non pubblicò nemmeno molti articoli sulle riviste scientifiche data la sua predilezione per il lavoro in laboratorio e nei campi, in merito disse:

"Le mie pubblicazioni, quelle a cui tengo veramente, sono i miei grani.
Non conta se essi non portano il mio nome; ma ad essi è e resta affidata la modesta opera mia"